L’83% di chi parte resterà in Italia
Al viaggio di Natale non si rinuncia sebbene ci siano difficoltà (tante) e incertezze su molti fronti della vita quotidiana. Anche per questo motivo gli italiani concentreranno le loro preferenze sfruttando 3 o 4 pernottamenti in modo da coprire il ponte natalizio e solo 1 su 5 arriverà oltre 5 pernottamenti collegando Natale e Capodanno. A decretarlo sono i numeri dell’Osservatorio Turismo Confcommercio con Swg.
Ma se di viaggio si parla è anche vero che l’83% di chi parte non andrà troppo lontano mantenendo un orizzonte di viaggio nazionale con la montagna come meta preferita da 1 italiano su 3. Gli 8 milioni e mezzo di persone in procinto di prendere le valigie e andarsene potrebbero anche aumentare visti i 2 milioni di indecisi. Città d’arte e borghi confermano il 32% delle preferenze mentre le località della costa il 21%.
Nel confronto con il 2022 si vede, nella percentuale di chi decide di restare all’interno della propria regione, un calo dal 57% al 40% mentre sale la percentuale (dal 7% al 17%), la quota di chi ha invece in programma un viaggio oltre confine. Regioni ai primi posti in classifica tra le preferenze: Lazio, Trentino Alto Adige, Campania e Lombardia. Chi invece punta ad altri lidi stranieri guarderà a Francia, Germania, Inghilterra e Austria.
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