
Il governo americano ha ratificato la decisione dell’Itc: due modelli avrebbero utilizzato l’invenzione di un’altra azienda per misurare la saturazione del sangue. Ma Cupertino non ci sta
La Casa Bianca non revoca il divieto di esibire sugli scaffali AppleWatch e scatta lo stop di vendita di alcuni modelli, negli Usa. L’accusa è di violazione di brevetti. La decisione segue la sentenza dell’Us International Trade Commission dello scorso 27 ottobre in merito a presunte violazioni di brevetti da parte del colosso di Cupertino.
Secondo la sentenza della commissione, Apple avrebbe usato per i modelli ‘incriminati’ una tecnologia per il rilevamento dei livelli di ossigeno nel sangue copiata dalla società di apparecchiature mediche Masimo.
Il 18 dicembre Apple aveva annunciato, invece, la sospensione delle vendite dell’Apple Watch Series 9 e dell’Apple Watch Ultra 2 negli Stati Uniti, per “rispettare la decisione se confermata“, secondo quanto riferito da un portavoce dell’azienda. Gli orologi non sono più disponibili dal 21 dicembre sul sito web e dal 24 nei negozi.
Ma la casa di Cupertino non si dà per vinta e sta preparando un ricorso, ribadendo il suo “profondo disaccordo” con la decisione delle autorità statunitensi.
L’azienda di dispositivi medici Masimo si era rivolta all’Itc nel 2021 dichiarando che l’Apple Watch 6, modello in vendita dal 2020 con una funzione di misurazione del livello di saturazione dell’ossigeno nel sangue, copiava una delle sue tecnologie brevettate. A novembre, la società ha ottenuto il via libera dalle autorità di regolamentazione statunitensi per vendere il proprio prodotto da polso su prescrizione medica o da banco.
Alla fine del 2022, Apple ha avviato due cause per violazione di brevetto contro Masimo, accusandola di aver copiato la tecnologia utilizzata nei suoi orologi hi-tech. “Masimo ha impropriamente tentato di utilizzare l’Itc per impedire a milioni di consumatori americani di avere accesso a un prodotto che potrebbe salvare loro la vita, facendo spazio al proprio orologio che copia quello di Apple“, ha accusato il gruppo di Cupertino alla fine di ottobre.
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