L’inflazione “core”, che esclude le componenti più volatili, come i generi alimentari e i costi dell’energia, ha rallentato nettamente al 3,8% dal 4,5% di novembre
L’inflazione in Spagna a dicembre si conferma stabile al 3,3% annuo ma l’inflazione “core”, che esclude le componenti più volatili, come i generi alimentari e i costi dell’energia, ha rallentato nettamente al 3,8% dal 4,5% di novembre. Lo comunica l’istituto nazionale di statistica Ine. Il dato di dicembre, provvisorio, è in linea con le attese degli analisti.
I prezzi energetici sono in netto rallentamento mentre gli alimentari si sono mantenuti stabili. L’inflazione in Spagna è sopra la media dell’eurozona (2,4% in novembre).
Nelle scorse ore, il governo spagnolo ha prorogato alcuni dei sussidi introdotti per contrastare l’impennata dell’inflazione, in particolare quelli per i prodotti alimentari e per i trasporti pubblici. Le misure per l’energia invece saranno gradualmente abolite.
Secondo i dati pubblicati ieri, nel mese di novembre in Spagna, le vendite al dettaglio sono salite dello 0,9% su mese e del 5,2% su anno, secondo i dati rettificati in base al calendario dell’Ine, l‘Istituto nazionale di statistica. Il dato grezzo, non rettificato, mostra una crescita del 5,7% su base annua.
Nel mese di ottobre, le vendite al dettaglio erano rimaste invariate su mese ed erano salite del 5,3% su anno, sempre secondo i dati rettificati (+4,5% su anno il dato non rettificato).
(foto SHUTTERSTOCK)