
Il tasso di interesse medio contrattuale per i mutui trentennali a tasso fisso con saldi di prestito conformi (726.200 dollari o meno) è aumentato al 6,81% dal 6,76%, per i prestiti con un acconto del 20%
La domanda di mutui aumenta di quasi il 10% all’inizio dell’anno, anche se i tassi di interesse tornano a salire. Secondo l’indice destagionalizzato della Mortgage Bankers Association il volume totale delle richieste è aumentato del 9,9% la scorsa settimana rispetto alla settimana precedente. E questo nonostante il tasso di interesse medio contrattuale per i mutui trentennali a tasso fisso con saldi di prestito conformi (726.200 dollari o meno) è aumentato al 6,81% dal 6,76% precedente, per i prestiti con un acconto del 20%. Tale tasso ha raggiunto il picco intorno all’8% in ottobre ed è rimasto intorno al 7% per gran parte dello scorso anno.
Le richieste di rifinanziamento di un mutuo per la casa sono aumentate del 19% rispetto alla settimana precedente e del 30% in più rispetto alla stessa settimana di un anno fa.
Le richieste di mutuo per l’acquisto di una casa hanno invece visto un balzo del 6% durante la settimana, ma erano ancora inferiori del 16% rispetto alla stessa settimana di un anno fa.
«L’aumento delle richieste di acquisto e rifinanziamento sia per i prestiti convenzionali che per quelli governativi è promettente per l’inizio dell’anno, ma è probabilmente dovuto a un certo recupero dell’attività dopo le festività natalizie e al calo dei tassi di fine anno – ha affermato Joel Kan, un economista MBA. – I tassi e le richieste dei mutui sono stati volatili nelle ultime settimane e l’attività complessiva rimane bassa».
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