
Aumenta il malcontento tra chi compra sia online che nei negozi
Retail sotto pressione ma anche l’online sta iniziando ad avvertire qualche tensione. Gli acquirenti, infatti, secondo un nuovo studio dell’IBM Institute for Business Value, evidenziano un’insoddisfazione generale nelle proprie esperienze di acquisto. Ad essere colpiti sono sia gli acquisti in negozio dove solo il 9% si dichiara soddisfatto, sia l’online dove la percentuale sale al 14% . Una soluzione potrebbe arrivare dall’intelligenza artificiale e da assistenti virtuali (55%) e app più sofisticate (59%). Resta l’interrogativo dettato dall’inflazione che ha spinto il 62% degli acquirenti a cambiare marca o negozio.
Luq Niazi, Global Managing Director IBM ha commentato «Di fronte alla rapida evoluzione delle aspettative dei consumatori e alla desolante realtà del quadro economico attuale, il settore del retail deve affrontare sfide continue, ma ha anche la possibilità di cogliere opportunità senza precedenti. I consumatori di oggi, di fronte a un numero enorme di scelte e canali, prendono sempre più decisioni di acquisto basate sul costo e sulla qualità dell’esperienza che i rivenditori propongono».
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