220 persone dello stabilimento di Modena, tra operai e impiegati, resteranno a casa dall’ultima settimana di gennaio fino al 17 febbraio
La Maserati ha richiesto la cassa integrazione per gli oltre 200 operai della storica fabbrica di Modena. Sono esattamente 220 le persone dello stabilimento coinvolte, tra operai e impiegati, che resteranno a casa dall’ultima settimana di gennaio fino al 17 febbraio. C’è preoccupazione da parte dei sindacati per lo stop. Fim Cisl chiede chiarezza: “L’azienda confermi il piano industriale e gli investimenti“.
Così dopo l’annuncio da parte del gruppo Stellantis della cassa integrazione sui modelli Maserati per i dipendenti dello stabilimento torinese di Mirafiori, arriva anche quello relativo alla fabbrica modenese del Tridente. Una battuta d’arresto non certo confortante dopo i buoni risultati in termini di modelli prodotti, specialmente a Modena dove si realizza la supersportiva MC20, che ha riscosso successo nel proprio mercato di riferimento, appena presentata. Gli ordini sono però in calo e questo comporterà un ridimensionamento delle prospettive, tanto da dover fare ricorso allo strumento della Cig, deciso per l’importante calo della domanda di mercato proprio per le vetture prodotte nell’impianto di Via Menotti. Il ricorso agli ammortizzatori sociali non avveniva nello stabilimento modenese dal settembre 2021, quando venne lanciato il modello sportivo, motivata allora dalla riconversione industriale dello storico sito produttivo.
«Sappiamo che lo stabilimento Maserati di Modena è in difficoltà da qualche settimana e il 2024 si è aperto con un forte calo degli ordini per la MC20. Noi verificheremo con l’azienda l’attuazione del piano industriale per i nuovi modelli e l’implementazione della piattaforma full electric Folgore sulla MC20 Inoltre – afferma Alessandro Gamba, segretario aggiunto della Fim Cisl Emilia Centrale – chiederemo a Maserati di confermare gli investimenti sul nuovo impianto di verniciatura dedicato alla personalizzazione dei veicoli»
FOTO: UFFICIO STAMPA MASERATI
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