
Riot Games prevede di licenziare 530 dipendenti
La divisione Riot Games di Tencent taglia l?11% del personale, ovvero circa 530 posti di lavoro, per ridurre i costi ritenuti non essenziali. «Oggi siamo un’azienda senza un focus sufficientemente preciso e, in parole povere, abbiamo troppe cose in corso. Alcuni degli investimenti significativi che abbiamo fatto non stanno dando i frutti che ci aspettavamo. I nostri costi sono cresciuti al punto da renderli insostenibili», ha scritto il ceo Dylan Jadeja nella lettera ai dipendenti.
Le modifiche consentiranno a Riot di concentrarsi sul suo portafoglio di giochi dal vivo League of Legends, Valorant, Teamfight Tactics e Wild Rift. I team al di fuori dello sviluppo principale vedranno l’impatto maggiore dai licenziamenti.
Gli editori di giochi digitali stanno lottando per crescere, poiché il pubblico si astiene dall’acquistare titoli costosi o si limita a scegliere meno giochi in un contesto di inflazione elevata.
Tencent, con sede in Cina, ha investito in Riot Games nel 2011 e ne è diventata la proprietaria assoluta quattro anni dopo. La sede della Riot è a Los Angeles.
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