
A gennaio aumentano i fondi per il pagamento delle pensioni: stanziati 12,6 miliardi di euro
Buone notizie arrivano dal fronte lavoro in Spagna dove il tasso di disoccupazione è sceso a fine 2023 raggiungendo l’11,76% della popolazione, rispetto al 12,87% di dicembre 2022. Il calo è stato legato alla forte creazione di posti di lavoro, in particolare nel settore dei servizi, secondo i dati ufficiali pubblicati oggi dall’Ine.
Al 31 dicembre nella quarta economia della zona euro risultavano disoccupate 2,83 milioni di persone. Si tratta di 193.400 persone in meno rispetto a un anno fa, precisa l’istituto nazionale di statistica.
Nel quarto trimestre il numero di occupati cala di 19.000 unità rispetto ai tre mesi precedenti attestandosi a 21,24 milioni, mentre quello dei senza lavoro diminuisce di 24.600 unità.
Sempre sul fronte lavoro a gennaio sono stati stanziati 12,6 miliardi di euro per il pagamento delle pensioni, il 6,3% in più rispetto allo stesso mese del 2023. È quanto emerge dai dati diffusi dal ministero dell’Inclusione, della Sicurezza sociale e delle Migrazioni. Sono state erogate 10.132.479 pensioni contributive, l’1,2 per cento in più rispetto a un anno fa con un importo medio di 1.248 euro al mese.
L’economia della Spagna rientra tra quelle avanzate dell’Europa occidentale. I suoi punti di forza sono l’agricoltura, l’allevamento, la pesca, la ricchezza di materie prime e il turismo. Invece i suoi punti di debolezza sono la mancanza di petrolio e le comunicazioni insufficienti.
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