
Il tasso principale rimane al 5,25%. Inflazione sotto controllo
Anche la BoE lascia i tassi fermi, come dicembre e novembre. Il Comitato di Politica Monetaria ha votato 6-3 a favore del mantenimento del tasso principale al 5,25%. «L’MPC resta pronto ad adeguare la politica monetaria come giustificato dai dati economici per riportare l’inflazione all’obiettivo del 2% in modo sostenibile – si legge in un comunicato. – Continuerà quindi a monitorare da vicino le indicazioni delle persistenti pressioni inflazionistiche e della resilienza dell’economia nel suo complesso, compresa una serie di misure della tensione di fondo delle condizioni del mercato del lavoro, della crescita dei salari e dell’inflazione dei prezzi dei servizi. Su tale base, il Comitato valuterà per quanto tempo il tasso bancario dovrebbe essere mantenuto al livello attuale».
Solo un membro avrebbe preferito ridurre il tasso bancario di 0,25 punti percentuali, al 5%. Gli analisti si aspettavano che il Comitato lasciasse il tasso al 5,25% per la quarta riunione consecutiva, un livello che non si vedeva dal 2008.
La banca centrale ha interrotto una serie di 14 rialzi consecutivi a settembre dopo aver alzato il tasso di riferimento dallo 0,1% al massimo in 15 anni del 5,25% tra dicembre 2021 e agosto 2023.
L’inflazione complessiva nel Regno Unito è inaspettatamente salita al 4% annuo a dicembre sulla scia dell’aumento dei prezzi di alcol e tabacco, mentre il dato CPI core, attentamente monitorato, è rimasto invariato al 5,1%. Tuttavia, è rimasto su una traiettoria generale discendente, mentre gli indicatori chiave della Banca relativi al mercato del lavoro, alla crescita dei salari e all’inflazione dei servizi hanno tutti mostrato segnali di allentamento.
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