
Le esportazioni sono diminuite del 4,6% su base mensile, mentre le importazioni sono calate del 6,7%
Risulta ancora in surplus la bilancia commerciale della Germania. Il dato di dicembre è pari a 22,2 miliardi di euro, in aumento rispetto all’attivo di 20,7 miliardi di novembre e superiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo in discesa fino a 19 miliardi. E’ quanto riporta l’Ufficio Federale di Statistica (Destatis).
In particolare le esportazioni sono diminuite del 4,6% su base mensile, dopo il +3,5% registrato a novembre e peggio delle attese che indicavano un decremento del 2%. Le importazioni hanno registrato invece un decremento del 6,7% (+1,5% a novembre) contro il -1,5% del consensus.
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale.
Il dato è uno di quelli molto osservati dagli investitori e dagli analisti visto che la Germania è la prima potenza economica d’Europa, quarta al mondo dopo Stati Uniti, Cina e Giappone; è la quarta più grande economia in termini di PIL nominale e la quinta in termini di parità di potere d’acquisto.
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