
Il dato è al 3,2% risultano ai valori più contenuti dal febbraio del 2022
Notizie incoraggianti giungono dal fronte macro-economico. Le aspettative che hanno i consumatori dell’Eurozona su quella che sarà la dinamica dell’inflazione sui prossimi 12 mesi sono scese ai livelli più bassi da quasi due anni. Il dato si attesta al 3,2%, ai minimi da febbraio del 2022. Lo riferisce la Bce sulla base dei risultati della sua indagine sulle aspettative dei consumatori (ECB Consumer Expectations Survey) effettuata a dicembre.
L’inflazione percepita sui passati 12 mesi si è attestata al 6,9%, dal 7,6% registrato a novembre. Il 3,2% di attesa mediana sul prossimo anno è quindi meno della metà del livello di inflazione percepita sui passati 12 mesi.
Secondo l’indagine condotta della Bce l’aspettativa di inflazione più a lungo termine, cioè sulla media dei prossimi tre anni, è invece invece flebilmente risalita al 2,5%, dal precedente 2,4%.
In media i consumatori prevedono che i prezzi delle case aumentino del 2,2% sui prossimi 12 mesi, un livello più basso del 2,4% registrato nell’indagine di novembre. Sempre secondo l’indagine della Bce in media i consumatori prevedono che i prezzi delle case aumentino del 2,2% sui prossimi 12 mesi, un livello più basso del 2,4% registrato nell’indagine di novembre.
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