
Migliaia in piazza
Continua la protesta dei trattori e continua anche l’appoggio della popolazione che, ovunque, accoglie i manifestanti tra gli applausi. L’ultimo appuntamento è quello partito oggi alle 15 al Circo Massimo a Roma dove erano presenti anche i pescatori. Presenti anche i trattori di Cra Agricoltori traditi il cui leader Danilo Calvani ha dichiarato, a proposito della reazione delle persone «ci hanno accolto con gli applausi e segni di incoraggiamento» aggiungendo «Non si deve mollare, bisogna andare avanti».
Ma alla manifestazione si sono uniti anche diversi sindaci. Tra questi Luigi Rafti, di Maschito (Potenza), in rappresentanza di una comunità della zona (Venosa, Palazzo San Gervasio, Montemilone, Ginestra) che vede gran parte della popolazione impiegata nel settore agricolo «I sindacati – dichiara– non tutelano la categoria e invece l’hanno abbandonata in questa battaglia. Bisognerebbe tutelare i prodotti di alta qualità, ma non avviene. Il grano arriva dall’estero, dal Canada. Un buon padre di famiglia prima tutela i suoi e poi pensa agli altri. Mio padre era un viticoltore. Ma gli agricoltori non sono competitivi nei prezzi. Non potete importare i prodotti fuori dalla comunità europea, sennò facciamo due pesi in due misure. In Italia ci sono regole severe. Al nostro governo quindi possiamo solo chiedere di abbassare il prezzo del carburante. Ma il resto lo deve fare l’Europa».
Gli fa eco Venuti, sindaco di Salemi, in provincia di Trapani «Partecipo perché c’è una folta rappresentanza di agricoltori del mio territorio. Sostenere i miei concittadini è fondamentale. Perché vedere mortificato il lavoro di generazioni fa male. C’è al momento un ritorno negativo notevole. Molti ragazzi adesso vanno via ed è drammatico perché l’agricoltura era stata riscoperta. E’ fondamentale avere risposte. Le istituzioni devono stare in prima fila e chiederle».
FOTO: Imagoeconomica