
Il Codacons ha chiesto alla GdF di indagare dopo che il cantante aveva dichiarato di essere “nullatenente”
La battaglia tra il Codacons e Fedez non si ferma. Il rapper ha deciso di querelare per calunnia e diffamazione l’associazione dei consumatori che, negli scorsi giorni, ha chiesto alla Guardia di finanza di indagare sulle società del rapper milanese e sulle sue dichiarazioni di nullatenenza. Nella querela depositata alla Procura della Repubblica di Milano anche per conto della madre, Annamaria Berrinzaghi, e del padre di Fedez, Franco Lucia, i legali hanno incolpato il Codacons di aver “consapevolmente accusato, seppure in modo implicito ed allusivo, Federico Lucia di essere incline a commettere reati”.
Giovedì 15 febbraio si è diffusa la notizia che Federico Lucia, in arte Fedez, avesse dichiarato ai giudici di Roma di essere “nullatenente” nell’ambito di un processo in cui è imputato di calunnia sempre dal Codacons e per cui lui aveva già provato a contrattaccare con una denuncia per diffamazione, che però è stata archiviata. Il cantante poi ha smentito questa notizia, raccontando un’altra storia.
«In uno dei tanti procedimenti per diffamazione che mi ha fatto il Codacons, tutti archiviati ci tengo a dirlo, il giudice mi ha chiesto: Federico, tu possiedi beni immobili, navi, macchine? Io dico: No, da questo punto di vista sono nullatenente. Che non vuol dire che sono nullatenente in generale».
Ma all’associazione dei consumatori, che non molla il rapper già da anni non è bastata la specifica della citazione e ha invece voluto fare un esposto alla Guardia di finanza affinché faccia le opportune verifiche in base a quanto dichiarato da Fedez in un’aula di tribunale e quindi in un luogo in cui ci sono già abbastanza persone deputate agli eventuali controlli, in primis il giudice. Ma proprio quest’ultimo esposto ha scatenato, legalmente, il cantante e la sua famiglia. Che hanno contrattaccato denunciando a loro volta il Codacons per diffamazione e calunnie.
I legali dei Lucia porrebbero ora l’accento sul fatto che “tutte le contestazioni mosse dal Codacons con i suoi attacchi si sono rilevate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente“.
Alla prossima puntata della telenovela infinita tra Codacons e Fedez.
FOTO: ANSA