Da oggi entra in vigore il Digital Markets Act (Dma) che dovrà essere rispettato da aziende che, come Apple, Alphabet, Meta, Amazon, Microsoft e ByteDance, vengono considerate dei gatekeeper. E sono proprio queste prime sei ad essere state designate dalla Commissione nel settembre 2023
In particolare il regolamento stabilisce nuove regole per alcuni servizi come ad esempio, i motori di ricerca, i mercati online, gli app store, oltre a nuove regole anche per pubblicità e messaggistica online
Stando a quanto comunicato dall’esecutivo europeo «La Commissione non esiterà ad adottare misure esecutive formali, utilizzando l’intero pacchetto di strumenti di cui dispone per dare piena attuazione al regolamento sui mercati digitali».
In caso di violazione la Commissione potrà infliggere ammende per un importo che può arrivare fino al 10 % del fatturato mondiale totale dell’impresa, o 20 % in caso di recidiva. Non solo ma in caso di violazioni sistematiche, alla Commissione potrà imporre misure correttive aggiuntive.
«A partire da oggi, tutti i gatekeeper che abbiamo designato sei mesi fa dovranno ottemperare al regolamento sui mercati digitali. La nuova serie di norme che abbiamo messo a punto renderà i mercati online più aperti e contendibili, in modo che anche le piccole imprese innovative abbiano buone possibilità di affermarsi e prosperare. Anche in quanto consumatori, disporremo di un numero maggiore di opzioni accessibili online. Ciò cambierà profondamente il funzionamento dei mercati online e aprirà il mercato digitale, a vantaggio di tutti gli operatori e degli utenti europei», ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva responsabile per la Concorrenza.