La Banca Mondiale taglie le attese di crescita dell’Asia a causa di tassi più elevati per un periodo più lungo che, insieme al peggioramento delle tensioni geopolitiche, rendono più complesse le prospettive dell’area. In particolare il Pil è visto al 4,5% nel 2024 e del 4,3% nel 2025, in calo rispetto al 5% stimato per il 2023, si legge nel suo outlook semestrale.
Le prospettive al ribasso sono dovute in parte dovuta alla decelerazione della Cina, la seconda economia più grande al mondo, la cui crescita è stimata al 4,5% e al 4,3% quest’anno e il prossimo, mentre il Governo parla di un 5% per il 2024. «La Cina mira a passare a un percorso di crescita più equilibrato, ma il tentativo di innescare fattori di domanda alternativi si sta rivelando difficile», scrive la Banca Mondiale nel suo report. La Cina ha bisogno di qualcosa di più del semplice «stimolo fiscale convenzionale – si legge ancora nel documento. – Il piano sociale con maggiore protezione, tassazione progressiva e riallocazione delle risorse pubbliche dalla spesa per le infrastrutture al capitale umano contribuirà a stimolare il consumo».
Esclusa la Cina, lo sviluppo dell’Asia orientale e del Pacifico dovrebbe registrare una crescita costante del 4,6% quest’anno e al 4,8% il prossimo dal momento che le esportazioni di beni probabilmente rimbalzeranno con tassi più bassi. Filippine, Vietnam e Cambogia sono destinate a crescere oltre il 5% nel 2024 e circa il 6% nel 2025. Thailandia e Myanmar sono invece in fondo alla lista.
La Banca Mondiale alza di 50 punti base le previsioni di crescita dello Sri Lanka al 2,2% per il 2024. Si prevede inoltre che la crescita del PIL reale si rafforzerà ulteriormente al 2,5% nel 2025, con modesti recuperi nelle riserve, nelle rimesse e nel turismo. Ma stima anche che il tasso di povertà nello Sri Lanka rimarrà al di sopra del 22% fino al 2026. Era circa il 26% nel 2023, rispetto ai livelli pre-COVID dell’11,3% nel 2019.
Si prevede che l’Asia meridionale, escluso l’Afghanistan, crescerà del 6,1% nel 2025, rimanendo la regione a più rapida crescita al mondo per i prossimi due anni, con la crescita prevista dell’India del 6,6% per l’anno fiscale 2025 in testa. La Banca Mondiale prevede che la crescita del Pakistan per l’anno fiscale 2024 sarà dell’1,8%, inferiore alla proiezione della Banca di Stato del Pakistan del 2%-3%. Si prevede che il PIL reale crescerà del 2,3% nell’anno fiscale 2025, afferma il rapporto.