Partono bene le Borse europee in avvio della seduta di metà settimana. Il Dax segna +0,13%, il Cac40 +0,46%, il Ftse Mib +0,30% a 33.492 punti). I futures di Wall Street sono invece deboli dopo l’intervento del presidente della Fed, Jerome Powell, secondo il quale la banca centrale americana potrebbe aver bisogno di mantenere tassi elevati più a lungo del previsto alla luce della persistenza dell’inflazione.
Il dollaro resta in rialzo sull’euro, che vale 1,061 (-0,06%), in attesa di alcuni dati macro. Alle 11 tocca all’inflazione di marzo finale dell’Eurozona, mentre alle 13 dagli Stati Uniti arriva l’indice settimanale richieste mutui e alle 16:30 le scorte settimanali di petrolio che al momento vede il prezzo del Wti scendere a 84,81 dollari al barile (-0,64%) e quello del Brent a 89,52 dollari al barile (-0,56%). In calo anche il prezzo dell’oro, ovvero -0,64% a 2.392 dollari l’oncia.
Sono previsti anche i discorsi di alcuni membri della Bce (alle 11 quello di Cipollone, alle 17 quello di De Cos e alle 17:45 quello di Schnabel, per concludere poi con quello della presidente, Christine Lagarde, alle 19:45. Alle 20 sarà pubblicato il Beige Book della Fed e alle 23:30 è atteso il discorso di Loretta J. Mester, presidente della Fed di Cleveland.
A Roma c’è la presentazione del Rapporto di previsione del Centro Studi Confindustria sulla crescita italiana ed il Pnrr e la presentazione della Relazione annuale Antitrust sull’attività svolta nel 2023.
Infine sono attesi diversi bilanci Ferrari, Iveco, Maire Tecnimont, Ovs, Piaggio.