Arrivano buone notizie dal fronte lavoro, visto che l’occupazione continua a rimanere ai massimi livelli nei Paesi dell’Ocse. In particolare il tasso di occupazione e quello di attività sono rimasti entrambi stabili, rispettivamente al 70,1% e al 73,8%, nel quarto trimestre 2023.
Secondo l’organismo internazionale con sede a Parigi i dati sono al top dall’inizio di entrambe le serie, avviate rispettivamente nel 2005 e nel 2008. Record positivi per i due indicatori vengono segnalati in 10 dei 38 Paesi membri dell’Ocse, tra cui anche l’Italia.
In particolare da noi il tasso di occupazione è cresciuto al 62,1% nel quarto trimestre 2023 e il tasso di attività al 67,1%, raggiungendo massimi livelli appunto.
Ma non è tutto oro quello che luccica visto che il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni) dell’Ocse è cresciuto complessivamente al 10,9% a febbraio, in aumento di 0,5 punti percentuali, con una “marcata progressione” anche in Italia (22,8% a febbraio contro 22,1% a gennaio), sottolinea l’organizzazione.