Gli azionisti di Hess hanno approvato la fusione con Chevron, una fusione da 53 miliardi di dollari. La manifestazione di interesse di Chevron risale allo scorso ottobre e puntava al controllo dei giacimenti offshore della Guyana, ricchi di petrolio, in una nazione che presenta tassi di crescita tra i più alti in questo settore.
L’accordo è stato analizzato dalla Federal Trade Commission ed è stato oggetto anche di una richiesta di arbitrato presentata da Exxon Mobil, partner di Hess in Guyana e che potrebbe spostare la conclusione dell’accordo al 2025. Infatti anche se Exxon non ha espresso alcun interesse a fare un’offerta per Hess nel suo complesso, non ha escluso una potenziale offerta per le attività di Hess in Guyana. Secondo quanto dichiarato da un portavoce della Chevron. «Siamo fiduciosi che la nostra posizione sul diritto di prelazione sarà affermata in arbitrato»
«Siamo molto lieti che la maggior parte dei nostri azionisti riconosca il valore interessante di questa transazione strategica e attendo con ansia il completamento con successo della nostra fusione con Chevron», ha affermato il CEO John Hess.