L’amministrazione Biden starebbe valutando ulteriori restrizioni all’accesso della Cina alla tecnologia dei chip utilizzati per l’intelligenza artificiale. In particolare i divieti sarebbero concentrati sull’uso di una tipologia nota come gate all-around, o GAA.
In precedenza Washington si era attivata per evitare l’uso e la diffusione dei chip di Nvidia per l’AI nel timore che la Cina possa utilizzare questa tecnologia per rafforzare le sue forze armate.
Aziende del settore come Nvidia, Intel e Advanced Micro Devices e diversi produttori di chip come Taiwan Semiconductor Manufacturing e Samsung avrebbero intenzione di avviare la produzione in serie del design GAA entro il prossimo anno il che potrebbe rappresentare un problema sia per l’andamento della legge in questione (i tempi potrebbero essere rivisti dal momento che il progetto di legge è ancora in fase iniziale) ma anche per le aziende stesse che con le restrizioni già in vigore avrebbero subito un contraccolpo notevole nelle vendite qualora il governo USA volesse restringere ulteriormente i rapporti commerciali con un cliente economicamente forte come la Cina.