L’inflazione rumena è rallentata più del previsto a maggio, aumentando le possibilità di un primo taglio dei tassi in più di tre anni. Secondo quanto ha indicato oggi l’Ufficio statistico il dato, misurato dall’indice dei prezzi al consumo, ha registrato un +5,1% su base annua, rallentando il passo rispetto al 5,9% di aprile. Questo valore è inferiore alla stima mediana del 5,6% degli economisti in un sondaggio di Bloomberg.
I prezzi sono scesi dello 0,1% rispetto al mese precedente.
La banca centrale rumena prevede che l’inflazione rallenterà al 4,9% entro la fine di quest’anno.
L’economia romena dovrebbe uscire dall’impasse nel quale si trovava, soprattutto nella seconda metà del 2024, secondo le previsioni del Governo. In particolare avrà una crescita economica di 3,4% dopo il +2% del 2023. Il PIL potrebbe raggiungere i 350 miliardi di euro e l’inflazione scenderebbe al 4,6% fino alla fine del 2024. A fare da traino saranno soprattutto gli investimenti, soprattutto quelli destinati all’infrastruttura.