Segno più per le Borse europee anche grazie ai segni di allentamento della banca nazionale svizzera contrastato, però, dalla sua collega norvegese che vede un taglio al 2025, più tardi di quanto programmato. Al centro la conferma della Banca d’Inghilterra.
Guardando alle singole piazze il Dax segna +1,03%, Londra a +0,82%, e il Cac 40 di Parigi sale dell’1,34%. Per quanto riguarda l’Italia, invece, Piazza Affari segna un aumento dell’1,37%, a 33.675 punti. Piatta Wall Street che nelle scorse sedute ha inanellato un record dopo l’altro.
Leggero calo sull’eurodollaro, a -0,3%, in rialzo (+1,27%) l’oro che viaggia a 2.356,1 dollari l’oncia mentre il petrolio (Light Sweet Crude Oil) scambia a 80,98 dollari per barile. Spread a +151 punti mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,94%.
Tra i titoli migliori a Piazza Affari spiccano Recordati, A2A, Brunello Cucinelli, Telecom Italia Mondadori, Carel Industries e Zignago Vetro. In calo, invece, Danieli, Caltagirone SpA, Buzzi Unicem.