In Australia la fiducia dei consumatori rimane “profondamente pessimista” a giugno, nonostante sia salito dell’1,7% a 83,6 da 82,2 a maggio. L’Indice di Sentimento dei Consumatori del Westpac-Melbourne Institute rimane al di sotto del livello di marzo e del livello “neutro” di 100, il che significa che i pessimisti superano gli ottimisti di quasi 20 punti percentuali.
Rimangono forti le preoccupazioni sull’inflazione e sulle prospettive dei tassi di interesse. Ricordiamo che la banca centrale ha deciso a giugno di lasciare i tassi di interesse fermi al 4,35% per la quinta riunione consecutiva. Si tratta comunque del massimo degli ultimi 12 anni, dopo che sono stati alzati di un quarto di punto l’ultima volta a novembre.
Sebbene il sottoindice “tempo per acquistare un articolo importante” sia migliorato del 4,2%, è ancora al di sotto della sua media di lungo periodo. Il sottoindice “finanze familiari rispetto ad un anno fa” è aumentato del 9,7% a giugno, ma è ancora ad un livello negativo. Inoltre, il sottoindice che rileva le valutazioni sulle “prospettive economiche, prossimi 12 mesi” è sceso del 5,7% a 78,5, il livello più basso dall’ottobre dello scorso anno, indicando che i consumatori sono sempre più inquieti riguardo all’economia. Nel frattempo il sottoindice che rileva le valutazioni sulle “prospettive economiche dei prossimi 5 anni” è aumentato del 2,1%, raggiungendo il livello 94,1.