Il sentimento degli investitori al dettaglio in Australia e Nuova Zelanda è migliorato nel trimestre di giugno, con indicatori chiave che favoriscono l’acquisto rispetto alla vendita, mentre i depositi netti hanno raggiunto il punto più alto nel 2024, secondo un indice tracciato dalla piattaforma di investimento online Sharesies.
L’indice in questione per i tre mesi fino a giugno è stato pari a 45 punti, con 1,28 miliardi di dollari neozelandesi scambiati in mezzo al rally dei titoli tecnologici statunitensi, segnando il più alto volume di scambi trimestrali fino ad oggi.
Anche il rapporto di deposito netto è aumentato, registrando un picco di 1,98 alla fine di giugno e una media di oltre 1,5 nel trimestre, rispetto all’1,4 e all’1,3 dei due trimestri precedenti,
Il sentimento dei consumatori australiani scende dell’1,1% a 82,7 punti nel mese di luglio da 83,6 di giugno, poiché i timori di un’inflazione persistente e di ulteriori aumenti dei tassi di interesse hanno continuato a pesare sull’umore dei consumatori, secondo un rapporto di Westpac (ASX:WBC, NZE:WBC) e dell’Istituto Melbourne pubblicato oggi.
Il sottoindice “finanze familiari rispetto a un anno fa” che è sceso dell’8,4% rispetto a un anno fa, invertendo l’aumento del 9,7% del mese scorso. Il sottoindice per i prossimi 12 mesi è sceso del 4,5% a 92,1, il più debole dalla fine del 2023.
I consumatori sono leggermente meno pessimisti riguardo all’economia e alla spesa, in quanto il sottoindice delle prospettive economiche per i prossimi 12 mesi è salito del 3,6% a 81,4 punti e l’indice delle prospettive economiche per i prossimi cinque anni è aumentato dello 0,5% a 94,5.