Il presidente della Federal Reserve di Richmond, Tom Barkin, ha affermato di voler “procedere deliberatamente” con le mosse sui tassi di interesse.
In un discorso al Greater Prince George’s Business Roundtable, Barkin ha affermato che con ogni probabilità nella prossima riunione della Fed, prevista per fine mese, i partecipanti dovranno discutere se ritenere il livello dell’inflazione ancora come “elevato”: “nessun taglio dei tassi di interesse di 25 punti base ha importanza in un modo o nell’altro; il problema è quando cambiare il tono della narrazione.”.
Questo perchè è possibile che ci sia ancora una maggiore pressione al ribasso sulla domanda in corso a causa dei “ritardi” dei precedenti aumenti delle tariffe. Lo stesso Barkin si è definito “molto incoraggiato” dal fatto che i cali dell’inflazione abbiano iniziato ad ampliarsi. “Vorrei vedere che continui”. “Il mercato del lavoro statunitense rimane piuttosto sano.” E ancora “I recenti dati sull’inflazione immobiliare sono stati incoraggianti.” “Il modo migliore per la Fed di mantenere la propria credibilità è fare la cosa giusta al momento giusto.” Negli ultimi giorni, alcuni colleghi di Barkin alla Fed hanno iniziato a sostenere che presto saranno necessari tagli ai tassi. La Fed ha mantenuto il suo tasso di riferimento stabile in un intervallo del 5,25%-5,5% per quasi un anno. Il comitato sui tassi di interesse della Fed si riunirà alla fine di questo mese.