La procura di Milano ha aperto da tempo un’altra inchiesta fiscale a carico di Amazon oltre a quella che il 23 luglio ha condotto al sequestro di 121 milioni di euro.
Lo riferiscono due fonti a diretta conoscenza del dossier, aggiungendo che questa indagine è completamente indipendente da quella per frode fiscale legata allo sfruttamento di manodopera, e che ipotizza i reati di dichiarazione infedele e omessa dichiarazione dei redditi.
Nell’inchiesta risulta indagata una società del gruppo Amazon e alcune persone, hanno detto le fonti senza specificare la società né il numero e l’identità delle persone.
L’indagine era partita nel 2021 da un controllo di routine in Brianza, e, dicono le fonti, si focalizza sulla fiscalità legata al movimento della merce sul territorio internazionale e nazionale, e in particolare sul rispetto della normativa su Iva e dazi doganali.
Al momento, dicono le fonti, non è ancora stata quantificata l’eventuale presunta evasione fiscale.
La Guardia di Finanza di Monza, insieme all’Agenzia delle Entrate, sta facendo accertamenti che vanno dal 2019 a quest’anno.