In calo l’utile del secondo trimestre di Saudi Aramco che scende del 3% a causa dei minori volumi di produzione di greggio e ai tagli della produzione. Una strategia che ha avuto impatti diretti anche sulla ricchezza prodotta dal Regno.
Guardando le singole voci l’utile netto nei primi sei mesi dell’anno finanziario è arrivato a 56,3 miliardi di dollari, invece dei 62 miliardi dei primi sei messi 2023. Nel raggio del trimestre invece è stato di 29,1 miliardi. In calo del 3% sullo steso periodo 2023.
Confermato il dividendo base mentre è stato annunciato un altro legato alla performance nel terzo trimestre.
“Abbiamo nuovamente ottenuto risultati leader di mercato, con solidi utili e flussi di cassa nella prima metà dell’anno”, ha affermato il CEO di Aramco, Amin Nasser che ha aggiunto “Sfruttando questi solidi utili, abbiamo continuato a distribuire un dividendo di base sostenibile e progressivo e un dividendo legato alle performance che condivide i vantaggi con i nostri azionisti”.