Partono poco mosse le Borse europee nella penultima seduta della settimana con i risultati del colosso dei chip Nvidia che, seppure solidi, non sono riusciti a placare le preoccupazioni degli investitori sulla tenuta del settore dell’intelligenza artificiale. Francoforte si limita a un +0,03%, Parigi a un +0,09%, Londra a un +0,02% e Milano a un +0,21% a 33.952 punti. I futures statunitensi sono contrastati (+0,26% quello sul Dow Jones e -0,25% quello sull’S&P500).
Ricca l’agenda macro di oggi. Alle 9 l’inflazione armonizzata ad agosto preliminare dalla Spagna, alle 11 l’indice sulla fiducia economica ad agosto dell’Eurozona. Alle 14, dato importante in chiave Bce, l’inflazione ad agosto preliminare della Germania per poi passare alle 14:30 alle richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, al pil del secondo trimestre preliminare, per chiudere alle 16 con l’indice pending home sales a luglio. Alle 16.30 gli stoccaggi gas.
Non mancano anche oggi gli interventi di alcuni banchieri centrali: alle 11:15 è atteso il discorso del capo economista della Bce, Philip Lane, alle 18:30 quello di Joachim Nagel, presidente della Bundesbank, e alle 21:30 quello di Raphael W. Bostic, presidente della Fed di Atlanta.
Sul valutario, l’euro scambia a 1,113 con il dollaro (da 1,112 ieri in chiusura) e passa di mano a 160,93 yen (da 160,65). Il cross tra il biglietto verde e la divisa nipponica si attesta a 144,54 (144,39). Tra le materie prime, l’oro torna in rialzo con il contratto spot a 2.520 dollari l’oncia (+0,6%). Giu’ il il gas a 38,7 euro al MWh (-0,6%), mentre il petrolio è poco mosso: il Brent scambia a 77,8 dollari al barile (+0,2%) e il Wti 74,7 dollari (+0,3%).