Sebbene una delle parola dell’estate 2024 sia overtourism, in realtà quella che sta per finire (almeno per chi ha scelto ferie ad agosto) sarà un’estate con cifre in chiaro scuro. Infatti l’aumento di presenze c’è stato ma solo da parte di turisti. Gli italiani, invece, hanno dovuto combattere con il caro prezzi. La conferma arriva dai dati di Assoturismo Confesercenti attraverso un’analisi realizzata dal Centro Studi Turistici di Firenze. Dallo studio si evidenzia un trimestre estivo con un calo sui pernottamenti (-0,7%) e di una flessione degli italiani (-2,9%).
Parallelamente, però, aumentano le presenze di stranieri (+1,6%). Flessione sia per il turismo balneare (-2%), per quello montagna (-1%) e alle terme (-1,4%). Nelle località balneari il calo dela presenza di italiani è arrivato a -4,1% in quelle termali a -5,3% e ai laghi a-3,7%. In aumento turisti provenienti da Francia, la Polonia, o Paesi bassi, la Repubblica Ceca e il Belgio oltre a Paesi Scandinavi, Svizzera, Ungheria e Spagna.
Chi invece ha preferito mete differenti dall’Italia sono stati austriaci, tedeschi, cinesi, giapponesi, indiani, arabi e britannici. Ancora affezionati al Belpaese statunitensi e australiani mentre crescono brasiliani, canadesi e coreani.