Aumenta il commercio al dettaglio negli Usa. Ad agosto le vendite sono cresciute dello 0,1% su mese a 710,8 miliardi di dollari, dopo il +1,1% di luglio, mentre le attese erano per una discesa a -0,2%.
Su base si registra invece un +2,1%.
Escludendo le vendite di veicoli, il dato è aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente; escludendo veicoli e carburanti, il dato è aumentato dello 0,2%.
La spesa è aumentata dell′1,7% per i negozi vari e dell′1,4% per i rivenditori online. Con i prezzi del petrolio in calo, le stazioni di servizio hanno visto un calo dell′1,2% nelle entrate, mentre le vendite nei negozi di abbigliamento e arredamento sono diminuite dello 0,7% ciascuna.
Ricordiamo che per commercio al dettaglio si intende l’attività svolta da chiunque professionalmente acquista merci in nome e per conto proprio e le rivende, su aree private in sede fissa o mediante altre forme di distribuzione, direttamente al consumatore finale.
L’indice dei servizi della Federal Reserve di New York è sceso a settembre a 0,5 punti dall’1,8 di agosto, indicando solo una modesta espansione. L’indice è una delle prime letture del settore dei servizi per settembre e suggerisce un ritmo di espansione più lento.
Le letture sull’occupazione e sui prezzi pagati sono entrambe diminuite nel mese, ma sono rimaste al di sopra del loro punto di pareggio, mentre le letture sul clima aziendale e sui salari sono entrambe aumentate, anche se la misura del clima aziendale è rimasta in territorio negativo.