Il piano di condono dei prestiti agli studenti dell’amministrazione Biden potrebbe andare avanti. Per ora. A poche settimane dalle elezioni di novembre un giudice ha dato lo stop ad un provvedimento che ne bloccava l’esecuzione. Il giudice distrettuale statunitense Randal Hall in Georgia, nominato dall’ex presidente repubblicano George W. Bush, ha fermato un’ordinanza restrittiva temporanea nata da una causa contro il pacchetto di aiuti intentata da sette stati a guida repubblicana (Alabama, Arkansas, Florida, Georgia, Missouri, North Dakota e Ohio) secondo cui il nuovo sforzo di cancellazione del debito del Dipartimento dell’istruzione degli Stati Uniti è illegale. Tuttavia, Hall ha ritenuto che la Georgia non avesse titolo per citare in giudizio il piano di aiuti.
Secondo una stima del Center for American Progress, il piano potrebbe apportare benefici a tre dei quattro titolari di prestiti federali
Il piano di Biden si rivolge a 4 tipologie di debitori: coloro il cui debito, cresciuto nel tempo, è diventato più alto di quanto ricevuto originariamente; coloro che sono in debito da decenni; studenti provenienti da scuole con un basso valore finanziario; coloro che hanno i requisiti per la cancellazione del prestito nell’ambito di un programma esistente, ma non ne hanno ancora fatto richiesta.