Un’azienda può essere considerata una realtà attorno alla quale si costruiscono non solo operazioni di marketing e prodotti di qualità, ma anche rapporti umani ed etici. La cultura aziendale è in insieme di principi, valori e regole scritte e non che possono fare la differenza tra lavoratori efficienti e felici oppure insoddisfatti e meno produttivi.
La comunicazione, in tal senso, costituisce uno dei punti cardine da tenere sempre in considerazione.
Gratificazione:
Persone o dipendenti? La risposta potrebbe essere: entrambi. Nel momento in cui si hanno parecchie risorse umane, occorre provvedere a una corretta gestione dei problemi più comuni, ma non solo. La gratificazione sul lavoro contribuisce a rafforzare comportamenti e competenze che rendono il dipendente efficace.
Il fatto che una persona felice risulti più produttiva può apparire come un concetto banale, ma resta un dato di fatto. Durante le festività, è sempre una buona abitudine regalare cesti a soci, collaboratori o persino clienti: e se ci si rivolge a leader nel settore come Bennati, la bella figura è assicurata. Fare dei regali o degli omaggi anche minori durante l’anno può contribuire a far sentire il lavoratore parte di un team, nonché un ingranaggio importante nel meccanismo aziendale.
In questo caso, persino seguire le principali regole stabilite dal proprio datore si rivelerà un’azione spontanea. A patto che tali regole siano correttamente condivise.
Comunicazione:
In molte aziende, si sta provvedendo a richiedere software personalizzati che possano fungere da ambiente virtuale unico nel quale inserire tutte le informazioni necessarie per ogni settore, con interazione facilitata da chat o strumenti simili e condivisione dei materiali. Si ha così modo di avere un quadro completo ovunque ci si trovi, sia in sede che in smart working.
Ma la comunicazione aziendale deve oltretutto essere strategica dal punto di vista della coerenza, con linee guida chiare sin da subito. Le riunioni, fisiche o virtuali, possono aiutare ad aggiungere o modificare informazioni, ma se avvengono con cadenza regolare cambiando di continuo le carte in tavola, possono confondere i dipendenti e portarli più facilmente all’errore.
Nelle strategie comunicative interne occorre stabilire chiaramente se si possono utilizzare mezzi come le mail personali o i social, per snellire il passaggio di informazioni urgenti o importanti.
Feedback:
Così come avviene con i clienti, anche con i dipendenti diventa importante avere un sistema di feedback. La recensione da parte di un ospite in un albergo può consentire alla struttura ricettiva di valutare i punti deboli e quelli di forza, ma permettere anche alle
risorse interne di dire la propria sulle tematiche più importanti è persino fondamentale.
Coinvolgendo i propri dipendenti in incontri dedicati, si possono raccogliere suggerimenti diversi e discuterne al fine di ottenere maggiore soddisfazione. Al contempo, si crea un’elasticità che, ancora una volta, può ripercuotersi positivamente a livello di produzione.
Questo non significa accontentare tutti indiscriminatamente mettendo in discussione autorità o gerarchie, ma solo valutare la voce di chi ogni giorno si impegna nella propria mansione e può vedere margini di miglioramento meno visibili ad altri.