Risulta in calo il deficit commerciale americano. Nel mese di agosto la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 70,4 miliardi di dollari, in ribasso rispetto al passivo di 78,9 miliardi di dollari registrato a luglio. Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta supeiore alle stime degli analisti che parlavano di -70,1 miliardi.
Nello specifico le esportazioni sono aumentate a 271,8 miliardi (+2%), mentre le importazioni sono scese a 342,2 miliardi di dollari (-0,9%).
Ricordiamo che la bilancia commerciale è il conto che registra importazioni ed esportazioni di uno Stato. È quindi la differenza (saldo) tra il valore delle merci vendute all’estero e quelle acquistate da un altro Paese. Quando il valore totale delle esportazioni è superiore alle importazioni, la bilancia commerciale è positiva e produce un surplus commerciale . Un surplus commerciale significa che il paese ha realizzato profitti dal commercio internazionale. Quando il valore totale delle esportazioni è inferiore alle importazioni, la bilancia commerciale è negativa e produce un deficit commerciale. Un deficit commerciale significa che il paese sta spendendo più di quanto guadagna nell’arena globale.