Partono in calo le Borse europee eccetto Francoforte. Il Dax segna un +0,45%, il Cac40 un -0,07%, il Ftse100 un -0,14% e il Ftse Mib un +0,12% a 34.723 punti. Il rendimento del Btp 10 anni scende al 3,49% e lo spread con il Bund a quota 126,8 punti base.
Gli investitori preferiscono infatti tenere un atteggiamento cauto, guardando da una parte alla politica monetaria, con la decisione della Bce sui tassi d’interesse, in calendario giovedì, dall’altra alla nuova tornata di utili delle compagnie Usa, con Bank of America, Citigroup, State Street e Goldman Sachs che pubblicheranno i loro risultati in giornata.
Il greggio è ancora pesante, dopo la revisione al ribasso delle stime sulla domanda per il 2024 e il 2025 da parte dell’Opec. Pesano anche i timori per l’economia cinese e le ipotesi sull’evoluzione del conflitto in Medio Oriente. Il future novembre sul Wti cede così il 3,78% a 71,04 dollari al barile, mentre la consegna dicembre sul Brent scivola del 3,78% a 74,5. Sul mercato valutario l’euro si indebolisce sul dollaro e vale 1,0888 da 1,0911 di ieri in chiusura. La moneta unica è scambiata anche per 162,67 yen (da 163,48), mentre il cross dollaro/yen è a 149,39 (da 149,82). Perde il 2,7% a 39,4 euro al megawattora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam. Ripiega, pur rimanendo vicino ai massimi da luglio, il bitcoin a 65.473 dollari.
Ricca l’agenda macro di oggi. Si parte con l’inflazione in Spagna e Francia, poi la produzione industriale ad agosto dell’Eurozona alle 11 e l’indice Zew ad ottobre alla stessa ora, mentre dagli Stati Uniti alle 14.30 arriverà l’indice empire manufacturing a ottobre.
Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, alle ore 9.30 sarà al Senato della Repubblica per le Comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre. Nel pomeriggio, alle ore 15, sarà alla Camera dei Deputati.