La società di consulenza statunitense McKinsey sta rilanciando la sua attività in Cina ed ha deciso di tagliare circa 500 posti di lavoro, che rappresentano circa un terzo della sua forza lavoro nel Paese. E’ quanto riporta il Wall Street Journal.
Secondo il rapporto, che cita fonti a conoscenza della questione, l’azienda ha separato l’unità cinese dalle sue operazioni globali per ridurre i rischi per la sicurezza derivanti dalle attività commerciali nel Paese.
McKinsey ha ridotto la sua forza lavoro nella Grande Cina, tra cui Hong Kong e Taiwan, di centinaia di dipendenti negli ultimi due anni. A giugno 2023 l’azienda aveva elencato quasi 1.500 dipendenti sul sito web della Grande Cina