Se al Sud non è Natale senza il presepe (da citare lo storico mercatino di Natale di Via San Gregorio Armeno con negozietti, bancarelle e chioschi che vendono statue di ogni manifattura), al Nord un elemento caratteristico è quello dei mercatini. I più famosi sono quelli del Trentino Alto Adige e in particolare Bolzano, Merano, Brunico, Bressanone e Vipiteno.
Un punto di forza favorito anche dal clima che, da quelle parti, facilmente, d’inverno, è natalizio in tutto e per tutto durante il periodo clou e cioè dal 28 novembre al 6 gennaio. Molto interessanti sono anche quelli a Riva del Garda, in provincia di Trento, in Piazza Cesare Battisti ed in Piazza Garibaldi, caratterizzato da chalet di legno e prodotti enogastronomici locali DOP e DOC.
Cambiando regione si passa a quelli in Valle d’Aosta. In particolare al castello di Fénis, di Introd con il presepe vivente nel Castello di Bard. Da citare anche i mercatini presenti in Emilia Romagna, per la precisione nel borgo medioevale di Grazzano Visconti dove sono presenti giostre, giocolieri e una grande Casa di Babbo Natale. Non manca il Piemonte. A Natale Govone, sempre nel centro storico, viene allestita la Casa di Babbo Natale. A Roma si crea l’atmosfera natalizia a Piazza Navona con i mercatini che, però, preferiscono strizzare l’occhio alla Befana con bancarelle ricche di specialità gastronomiche, dolci e decorazioni.