Il ministero delle Finanze saudita ha abbassato la spesa prevista per il 2025 a 1.285 mila miliardi di riyal, con entrate totali stimate a 1.184 riyal, secondo un comunicato. Il Governo mira a migliorare il clima imprenditoriale, a migliorare la bilancia commerciale e ad attrarre investimenti nazionali ed esteri.
La spesa dell’Arabia Saudita ha superato il budget approvato del 7,5% nel 2024, mentre le entrate hanno superato le stime iniziali del 4,9%.
I dati del 2025 indicano un deficit di 101 miliardi di riyal, pari a circa il 2,3% del prodotto interno lordo del Paese. Si prevede anche che il debito pubblico salga a 1.300 trilioni di riyal entro la fine del 2025, rispetto ai 1.199 trilioni di riyal del 2024.
Il Regno prevede di aumentare la spesa per i progetti di sviluppo allineati con le iniziative della Saudi Vision 2030 per diversificare l’economia e ridurre la dipendenza dal petrolio.
L’economia del Regno ha subito una contrazione dello 0,9% nel 2023, in netto contrasto con il 2022, quando è stata l’economia più performante del gruppo G20, grazie alla vincita del prezzo del petrolio, che le ha permesso di raggiungere una crescita dell’8,7% e il suo primo avanzo fiscale in quasi un decennio. La crescita del Pil si conferma all’1,4% nel secondo trimestre.
L’Arabia Saudita ha bisogno di centinaia di miliardi per raggiungere gli obiettivi del suo piano di diversificazione dell’economia dal petrolio, noto come Vision 2030.