Il Bitcoin è inarrestabile. Oggi ha superato per la prima volta i 100.000 dollari con gli investitori che scommettono su un’amministrazione statunitense amichevole per consolidare il posto delle criptovalute nei mercati finanziari.
Una volta superati i 100.000 $ nella mattinata asiatica di giovedì, è presto salito sopra i 103.000 $, dirigendosi verso un massimo storico di 103.619 $, un’impennata di circa il 6% nel giorno. L’ultima volta aveva raggiunto i 101.933 $.
«Il Bitcoin ha raggiunto i 100.000 dollari USA. La regina delle cripto che raggiunge le sei cifre non è un’impresa da poco e dimostra la progressiva adozione globale di questo asset che abbiamo visto negli ultimi anni. Per gli investitori, questo rialzo non sembra ancora terminato per l’anno in corso, grazie al potente slancio che sta guidando questo mercato toro – ha detto Josh Gilbert, market analyst di eToro. – Se guardiamo ai cicli di mercato passati, sembra ancora che siamo ragionevolmente all’inizio di questo mercato toro. Il raggiungimento della soglia dei 100.000 dollari è senza dubbio un livello psicologico significativo per molti, e potremmo assistere a qualche presa di profitto lungo il percorso. Gli investitori devono ricordare che un asset non sale in linea retta per sempre. I ribassi per il bitcoin sono normali, ma sembra che ci voglia qualcosa di grosso per rallentare il bitcoin in questo momento. Gli asset cripto sono solo l’inizio. La tecnologia sottostante – la blockchain – ha un potenziale immenso che va oltre le valute digitali. Proprio come Internet ha trasformato la comunicazione, la blockchain rimodellerà la finanza, inaugurando una nuova era di innovazione. Gli anni a venire sono entusiasmanti. Questo è solo l’inizio dell’adozione diffusa, della perfetta integrazione con la finanza tradizionale e di solidi quadri normativi».
A commentare anche Gianluigi Guida, ceo di Binance Italia: «Questo traguardo straordinario riflette non solo la crescente maturità del mercato delle cripto-attività, ma anche l’evoluzione di Bitcoin da asset di nicchia a pilastro riconosciuto del sistema finanziario globale. Il rally del Bitcoin a questa soglia di prezzo è stato alimentato da una serie di fattori strutturali e macroeconomici. Da un lato, la recente riduzione dei tassi d’interesse da parte della Federal Reserve e l’aumento della liquidità globale hanno spinto i capitali verso asset percepiti come resistenti all’inflazione e caratterizzati da scarsità. In questo contesto, Bitcoin, con la sua offerta limitata a 21 milioni di unità, si è affermato come uno strumento anti-inflazione e riserva di valore. Dall’altro lato, cambiamenti significativi nello scenario politico e normativo hanno contribuito a sostenere questo rally. La prospettiva di un’amministrazione Trump favorevole alle criptovalute ha iniettato ottimismo nel mercato, con le proposte di trasformare gli Stati Uniti in un hub globale per le cripto-attività fatte in campagna elettorale. La retorica sulla Riserva Strategica di Bitcoin degli Stati Uniti e le potenziali modifiche normative, così come l’annuncio di Donald Trump di aver scelto l’ex commissario della Securities and Exchange Paul Atkins, un forte sostenitore delle criptovalute, come prossimo presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) stanno ulteriormente rafforzando la fiducia degli investitori. Anche l’adozione istituzionale ha giocato un ruolo chiave. L’introduzione degli ETF su Bitcoin e, più recentemente, delle opzioni sugli ETF ha semplificato l’accesso per gli investitori istituzionali, contribuendo a una domanda crescente e a una maggiore integrazione di Bitcoin nei mercati finanziari tradizionali. Parallelamente, aziende come MicroStrategy, che detiene ora il 2% dell’offerta totale di Bitcoin, stanno guidando una tendenza crescente verso l’utilizzo delle cripto come asset strategici nei bilanci aziendali.
Oggi, questo traguardo rappresenta un punto di svolta per Bitcoin, rafforzando il suo ruolo nel panorama finanziario globale e consolidando le basi per un’adozione sempre più ampia. Con l’interesse crescente da parte di investitori istituzionali e retail, Bitcoin si afferma come un asset centrale in grado di ridefinire il futuro della finanza. Noi di Binance continueremo a sostenere l’evoluzione del settore, creando opportunità per tutti e contribuendo a costruire un ecosistema finanziario più accessibile e inclusivo».
Quest’anno il valore di Bitcoin è più che raddoppiato e ha registrato un aumento di oltre il 50% nelle quattro settimane successive alla schiacciante vittoria elettorale di Donald Trump.
Il valore totale del mercato delle criptovalute è quasi raddoppiato nel corso dell’anno finora, raggiungendo un record di poco inferiore a $ 3,8 trilioni, secondo il fornitore di dati CoinGecko. A titolo di confronto, Apple da solo vale circa 3,7 trilioni di dollari.
Trump ha abbracciato le risorse digitali durante la sua campagna elettorale, promettendo di fare degli Stati Uniti la “capitale delle criptovalute del pianeta” e di accumulare una riserva nazionale di bitcoin. Non è chiaro come o quando ciò potrebbe accadere, ma questa possibilità ha innescato un’ondata speculativa nel mining di criptovalute e nel trading di azioni.