Successo per Google che ha presentato un nuovo chip chiamato Willow e che potrebbe rappresentare una svolta importante nel campo dell’informatica quantistica, un settore che, sebbene considerato la prossima frontiera da molte aziende tecnologiche, a detta degli esperti fatica a trovare applicazioni concrete su larga scala ed oltre quelle specialistiche.
Com’è noto l’informatica quantistica è in grado di risolvere problemi che i computer attuali non riescono a risolvere, portando a potenziali innovazioni in settori come la medicina, la scienza e la finanza.
“Abbiamo bisogno di una specie di fase ChatGPT per i quanti” la dichiarazione, rilasciata da Francesco Ricciuti, associato della società di venture capital Runa Capital, alla Cnbc, si riferisce al chatbot di OpenAI a cui è stato attribuito il merito di aver guidato il boom dell’intelligenza artificiale.
Google ha misurato le prestazioni di Willow utilizzando il cosiddetto benchmark RCS (random circuit sampling), che presenta un compito computazionale difficile da risolvere per i computer classici.
Willow ha eseguito in meno di cinque minuti un calcolo che a uno dei supercomputer più veloci di oggi impiegherebbe 10 settilioni di anni, ovvero 10.000.000.000.000.000.000.000.000 di anni, ha affermato Google. Si tratta di scale temporali note in fisica e che superano di gran lunga l’età dell’universo