La banca centrale del Pakistan ha tagliato il suo tasso di riferimento di 200 punti base al 13% oggi, la quinta riduzione consecutiva da giugno, mentre il Paese continua a impegnarsi per rilanciare un’economia fiacca con un’inflazione in calo.
La mossa di oggi segue i tagli di 150 punti base a giugno, 100 a luglio, 200 a settembre e un taglio record di 250 punti base a novembre, che hanno portato il tasso al di sotto del massimo storico del 22%, fissato a giugno 2023 e lasciato invariato per un anno. Questo porta il totale dei tagli a 900 bps da giugno.
La banca ha osservato che prevede che l’inflazione sarà in media “sostanzialmente al di sotto” della sua precedente previsione dell’11,5%-13,5% nel 2025. Ha aggiunto che le prospettive di inflazione sono suscettibili di rischi, tra cui le misure per far fronte alle mancate entrate del Governo, l’inflazione alimentare e l’aumento dei prezzi globali delle materie prime.
Il Paese dell’Asia meridionale sta affrontando un percorso di ripresa economica impegnativo ed è stato sostenuto da un finanziamento di 7 miliardi di dollari da parte del Fondo Monetario Internazionale.