Oggi Meta ha annunciato che eliminerà il suo programma di verifica dei fatti di terze parti per “ripristinare la libera espressione” e passare a un modello di “Note della comunità”, simile al sistema esistente sulla piattaforma X di Elon Musk. L’azienda ha affermato che le Community Notes saranno scritte e valutate dagli utenti e la funzionalità verrà lanciata negli Stati Uniti nei prossimi due mesi. L’annuncio segna l’ultimo tentativo di Meta di appianare i rapporti con il presidente eletto repubblicano Donald Trump prima che entri in carica.
«Siamo arrivati a un punto in cui ci sono troppi errori e troppa censura – ha detto il CEO Zuckerberg in un annuncio video. – Le recenti elezioni sembrano anche un punto di svolta culturale verso una nuova priorità della parola, quindi torneremo alle nostre radici e ci concentreremo sulla riduzione degli errori, sulla semplificazione delle nostre politiche e sul ripristino della libera espressione sulle nostre piattaforme».
Meta ha affermato che semplificherà le sue policy sui contenuti rimuovendo le restrizioni su argomenti come immigrazione e genere e implementerà un nuovo approccio all’applicazione delle policy che si concentrerà sulle violazioni illegali e di elevata gravità.
Zuckerberg ha avuto un rapporto difficile con Trump nel corso degli anni: gli ha imposto una sospensione di due anni sugli account Facebook e Instagram nel 2021 poco dopo che l’azienda ha stabilito che le azioni dell’ex presidente in seguito all’insurrezione del 6 gennaio a Washington avrebbero potuto potenzialmente incitare più violenza. Nel 2023 Trump è riuscito a riottenere l’accesso ai suoi account Facebook e Instagram, ma ha anche dovuto affrontare alcune restrizioni e potenziali sanzioni se avesse violato le linee guida della community dell’azienda.
Dopo la vittoria presidenziale di Trump a novembre, Zuckerberg si è unito a numerosi altri grandi dirigenti del settore tecnologico che hanno fatto visita al presidente eletto presso il resort Mar-a-Lago a Palm Beach, in Florida, e a dicembre Meta ha confermato una donazione di 1 milione di dollari al fondo inaugurale di Trump.