L’Antitrust ha avviato un’istruttoria nei confronti di Atac per possibile pratica commerciale scorretta, per aver disatteso gli obiettivi previsti dal contratto di servizio con il Comune di Roma e prospettato nella Carta della qualità dei servizi del trasporto pubblico. Nel mirino il triennio 2021-2023.
In particolare “Atac avrebbe sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana, ai presidi di sicurezza delle stazioni metropolitane, al funzionamento di ascensori, montascale e scale/tappeti mobili, nonché all’illuminazione delle stazioni della metropolitana“, come spiega una nota.
«Ottimo precedente – afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. – Finalmente si apre un’istruttoria anche contro chi offre un pessimo servizio di trasporto pubblico, insufficiente, inadeguato, non rispettoso dell’utenza e degli impegni di qualità contenuti nella Carta dei servizi. I consumatori hanno diritto ad avere un servizio che corrisponda al prezzo pagato, senza disagi, ritardi, scale mobili guaste. Per non parlare dei borseggiatori in agguato, che anche l’Atac, pur non essendo direttamente competente a far rispettare l’ordine pubblico, potrebbe contrastare mettendo più personale alle stazioni. In attesa della conclusione dell’istruttoria, chiediamo ad Atac di ridurre le tariffe applicate, come forma di indennizzo ai consumatori».