Crescono gli attacchi informatici in Italia. Nel 2024 se ne sono registrati 1.927, il 18% in più rispetto all’anno precedente. Gli incidenti, cioè gli attacchi andati a buon fine, sono però diminuiti: 467 complessivamente, il 10% in meno rispetto al 2023 e il 63% in meno rispetto al 2022. I dati sono contenuti nel report pubblicato dall’osservatorio cybersecurity di Exprivia.
Secondo lo studio il settore più colpito è stato quello software-hardware con 760 casi, il doppio rispetto al 2023 e oltre il 30% del totale. Segue il settore finance con 709 attacchi, mentre la pubblica amministrazione, con 221 casi, si conferma il terzo settore per il secondo anno consecutivo. Cresce inoltre la vulnerabilità del comparto retail (attività commerciali che forniscono beni e servizi ai consumatori, tramite negozi fisici o virtuali) passato da 183 attacchi nel 2023 a 218 nel 2024.
La principale minaccia consiste nel furto dei dati, come informazioni personali, finanziarie o proprietarie, che riguarda il 70% dei fenomeni registrati. A seguire ci sono il riscatto di denaro (oltre il 15% dei casi) e l’interruzione di servizio.
La maggior parte degli attacchi coinvolge le regioni del Nord.
