Covid in Cina, escalation di casi. Scoppia la protesta, Borse in rosso

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EPA/MARK R. CRISTINO

Nelle scorse ore la polizia ha arrestato due persone a Shanghai dove migliaia di persone si erano riunite per manifestare. Un giornalista della Bbc è stato arrestato

Il numero di nuovi contagi da coronavirus in Cina ha superato il suo record per il quinto giorno consecutivo: la Commissione nazionale per la salute ha riferito che ieri sono stati rilevati 40.347 casi di cui 36.525 (90,5%) sono asintomatici. Tra i 3.822 casi sintomatici, la stragrande maggioranza (3.748) è stata trasmessa localmente entro i confini del Paese, con particolare incidenza in aree come Guangzhou (sud-est, 1.347 infezioni), Pechino (840) o Chongqing (centro, 238).

Queste tre aree hanno anche rappresentato più della metà dei nuovi casi asintomatici registrati nel Paese, anche se va ricordato che le autorità sanitarie non li includono nella lista dei casi confermati se non iniziano a mostrare i sintomi richiesti. La Commissione ha inoltre indicato che 74 dei casi sintomatici e 221 dei casi asintomatici sono stati individuati in viaggiatori provenienti dall’estero.

A livello nazionale, ci sono più di 342.000 persone in isolamento sotto osservazione medica come portatori asintomatici del virus, tra cui quasi 1.700 provenienti da altri territori.

Ricordiamo che la Cina, che ha una rigida politica di “tolleranza zero” nei confronti del nuovo coronavirus, e le continue serrate stanno provocando proteste anche violente.

Nelle scorse ore la polizia ha arrestato due persone a Shanghai dove migliaia di persone si erano riunite per manifestare. È quanto emerso dalla testimonianza di un giornalista di Afp. Alla domanda sul perché una delle persone fosse stata portata via, un poliziotto ha risposto al cronista: «Perché non ha obbedito alle nostre disposizioni».

Un giornalista della Bbc sarebbe stato arrestato e picchiato dalle forze dell’ordine. Secondo la testata giornalistica, Lawrence, che lavora nel Paese come giornalista accreditato, e’ stato trattenuto per diverse ore, durante le quali e’ stato picchiato e preso a calci dalla polizia per poi essere rilasciato. la Bbc si è detta “molto preoccupata”. La censura in Cina, infatti, sta lavorando intensamente per insabbiare i resoconti delle proteste.

In questo contesto, le Borse asiatiche procedono in calo: il Nikkei alla Borsa di Tokyo perde lo 0,42% in chiusura. In Cina l’indice Shenzhen cala dell’1,43%, mentre Shanghai cede l’1,20%. A Hong Kong l’indice Hang Seng segna -2% dopo aver perso oltre il -3,5%. Negativo anche il Kospi che scende dell’1,18%.

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