Euro 2032, Gravina: “Fiducioso”. E chiarisce l’affaire Juve-Covisoc

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Inoltre ieri l’Assemblea della Lega A ha stabilito che il prossimo anno la Supercoppa sarà assegnata attraverso una Final Four, come anticipato

L’annuncio dell’inasprimento delle sanzioni per debellare gli episodi di violenza nei confronti degli arbitri, il punto sulla candidatura dell’Italia all’organizzazione del Campionato Europeo del 2032 e l’approvazione all’unanimità del Manuale delle Licenze Nazionali per l’ammissione ai campionati di Serie A e Serie B femminili per la prossima stagione.

Sono stati questi gli argomenti principali affrontati nella riunione odierna del Consiglio Federale, che ha visto anche l’elezione all’unanimità del presidente della Lega B Mauro Balata quale componente del Comitato di Presidenza della FIGC: “È il giusto riconoscimento all’impegno della persona – il commento di Gravina – e ad una componente importante come la Lega B”.

Stigmatizzando la preoccupante recrudescenza delle aggressioni ai direttori di gara (“Bisogna dire basta a questi atti vili e incresciosi”), Gravina ha anticipato lo studio, d’accordo con l’AIA, di una norma di contrasto da sottoporre alla prossima riunione del Consiglio Federale che preveda sanzioni ancora più severe, fino alla possibilità di punti di penalizzazione in classifica per la società cui appartiene il tesserato che si rende colpevole di violenza. “Chi tocca un arbitro – ha dichiarato Gravina nella conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio – dovrà uscire dal mondo del calcio. E quando ci sarà il coinvolgimento delle società, anche loro dovranno pagare. Sono pronto ad impugnare qualunque decisione della giustizia sportiva territoriale che non sia esemplare”.

Gravina ha aggiornato i consiglieri in merito al programma sulle attività per la presentazione del dossier per la candidatura ad ospitare UEFA EURO 2032, sottolineando l’importanza della collaborazione continua con il Governo, in particolare con il ministro per lo Sport Andrea Abodi, e della risoluzione a sostegno della candidatura italiana da parte della 7ª Commissione permanente del Senato. “Siamo fiduciosi – ha ribadito – perché riteniamo che l´Italia stia predisponendo un dossier altamente qualificato e che non tiene conto solo della carenza, alla quale vorremo porre rimedio in tempi relativamente brevi, legata alle infrastrutture. Abbiamo sempre dimostrato grandi capacità nell’organizzazione dei grandi eventi e anche le quattro partite di EURO 2020 ospitate a Roma hanno confermato la nostra attitudine nell’essere pronti ad affrontare quello che ci viene chiesto da parte degli organismi internazionali”.

Il presidente federale ha condiviso con l’intero Consiglio la preoccupazione sul rischio di tenuta del sistema e dell’equilibrio competitivo a seguito dell’ennesimo provvedimento legislativo che riconosce il rinvio delle perdite di esercizio e che si aggiunge alle fattispecie riconosciute dal Codice di Crisi dell’Impresa con le correlazioni con le normative federali.

A tal proposito, Gravina ha ottenuto delega, di concerto con i presidenti delle componenti federali, per studiare una serie di norme di coordinamento tra questi provvedimenti e la normativa federale.

Il presidente della Figc ha anche risposto alle domande sulle due “carte Covisoc” che la federazione ha consegnato ai legali di Cherubini e Paratici nell’ambito del caso plusvalenze, che ha portato alla penalizzazione di 15 punti ai danni della Juventus, ora al vaglio del Collegio di Garanzia: “Nel nostro Paese c’è una cultura del sospetto diffusa. E’ una strategia, un metodo di lavoro che fa parte del nostro paese e mi stupisce che si segua questa cultura. Capisco le diverse strategie, ma è evidente il modo di lavorare all’interno della Figc che io ho dichiarato dal primo istante, tracciando perfettamente i contenuti di quelle due mail. Non c’è niente di strano, ho chiesto alla Covisoc di fare accertamenti per forme di studio e la Covisoc rileva, tutto qui. E’ una modalità operativa di studio che si è trasformata in una forma di esaltazione, una modalità per trovare un grimaldello“, rimarca Gravina.

Inoltre ieri l’Assemblea della Lega A ha stabilito che il prossimo anno la Supercoppa sarà assegnata attraverso una Final Four tra la prima e la seconda classificata nel campionato di Serie A e le due finaliste di Coppa Italia. “Ben venga qualunque forma di nuovi orizzonti che la Lega A può tracciare – il commento di Gravina sul nuovo format -, ho grande rispetto per il principio della democrazia e per chi ha responsabilità di fare delle scelte. Mi auguro che la Lega di A possa individuare un percorso virtuoso che generi in tempi brevi un processo per individuare un nuovo orizzonte, perché è quello di tutto il calcio italiano. Siamo i primi tifosi del successo della Lega di A perché più guadagna e meglio sta tutto il calcio italiano”.

Il Consiglio Federale ha provveduto alla nomina di Ines Simona Immacolato Pisano quale Giudice Sportivo della Serie B. È stata inoltre rinnovata la composizione della Commissione di Vigilanza sulle Società di calcio femminile (CoViSoF): Claudio Garzelli (presidente), Saverio Andreani, David Casucci, Federico Orso e Davide Balducci.

(foto ANSA)

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