Il turismo italiano si preannuncia dinamico la prossima estate. Secondo le previsioni dell’istituto Demoskopika sono attesi 65,8 milioni di arrivi e oltre 266 milioni di presenze, con una crescita rispettivamente pari al 2.1% e all’1.1% rispetto allo stesso periodo del 2023.
Un grande contributo lo daranno, come spesso accade, gli stranieri. Ad optare per una destinazione italiana sarebbero 35,5 milioni di stranieri, +5% sul 2023, pari a poco più della metà del dato complessivo degli arrivi previsti, generando ben 135,5 milioni di pernottamenti, in rialzo del 2.2% su base annua.
“L’imminente stagione estiva – spiega il presidente di Demoskopika Raffaele Rio – si preannuncia promettente per il turismo italiano, con una crescita stimata sia degli arrivi che delle presenze. Nonostante l’Italia si collochi, inoltre, tra le destinazioni con il minore tasso di inflazione turistica, i costi crescenti in aree critiche come il trasporto aereo, però, rischiano di assorbire quasi interamente i benefici di una maggiore spesa turistica. In questa direzione, risulta quanto mai necessario adottare strategie non solo reattive ma soprattutto proattive. Una programmazione istituzionale più consapevole permetterebbe al sistema turistico italiano di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato e alle aspettative dei turisti, garantendo che il comparto non solo cresca in quantità ma anche in qualità. E ciò potrebbe generare un consolidamento più significativo rispetto ai livelli pre-pandemici e stabilire nuovi standard di successo per il turismo in Italia».