Secondo il presidente della Bundesbank Joachim Nagel la Banca Centrale Europea è sulla buona strada per abbassare i costi di finanziamento nella sua prossima riunione. «Se la situazione rimane così com’è e le proiezioni non dicono qualcosa di completamente diverso – ma non lo suppongo – allora aumenta la probabilità che si assista al primo aumento dei tassi», ha detto ai giornalisti a Stresa dove attualmente è in corso il G7 guidato dall’Italia.
Un cambio di rotta rispetto alle dichiarazioni di aprile quando mostrava invece cautela nel fare previsioni, sottolineando l’importanza di guardare i dati macro-economici in arrivo prima di essere convinti che a breve ci saranno tagli sui tassi, compreso quello di giugno.
Gli investitori attualmente prevedono fra tre e quattro tagli da parte della BCE quest’anno. Le sue parole arrivano dopo che nell’ultima riunione della banca centrale europea sono stati confermati i tassi al 4,50% per la quinta volta consecutiva.
Ma al di là delle suppposizioni e delle analisi per avere certezza su questo fantomatico taglio bisogna aspettare la prossima riunione di politica monetaria che si terrà il 6 giugno. Siamo agli sgoccioli. Presto sapremo se l’ente si dimostrerà più colomba di quanto è stata finora.