
Mete vicino casa. Uno su cinque non farà le valigie
Quello di questa estate sarà un turismo mordi e fuggi. Ebbene sì, dopo il Covid 19, gli italiani preferiranno fare vacanze brevi e solitarie, magari in mezzo alla natura in località di montagna o anche al mare.A dirlo è un’indagine di Confcommercio – Confturismo-SWG che rivela come rispetto ad aprile sia salito dal 19% al 48% la quota delle persone che pensa di fare le valigie nei mesi tra giugno e agosto mentre l’anno scorso, nello stesso periodo, si aggirava intorno al 70%. I viaggi saranno di due/ tre giorni, possibilmente vicino casa. Ma non è tutto perché un italiano su cinque neanche farà le valigie quest’anno.
Quella in arrivo non sarà certo l’estate del turismo culturale. Secondo i dati, a causa della paura di contrarre il virus, molti preferiranno spazi all’aperto perché considerati più sicuri. Niente città d’arte quindi. Solo il 15% degli intervistati visiterà musei, monumenti e mostre in vacanza. Un calo significativo dato che lo scorso anno era il 37%.
Ciò comporterà effetti negativi anche sullo shopping che, con la chiusura forzata di oltre due mesi, è un settore che se la passa piuttosto male. Solo il 5% degli italiani ha dichiarato che farà acquisti quest’anno in vacanza e questo è un altro duro colpo da accettare dato che molte attività di settore confidano proprio sui turisti per dare una gonfiatina al proprio volume d’affari.
Duro il commento del Presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patané che si è scagliato apertamente contro il Governo: “Se il nostro è davvero un settore strategico per l’economia italiana, e non sta certo a noi doverlo dimostrare, perché basta guardare i fatti senza bendarsi gli occhi, allora il Governo studi subito, dopo il Cura Italia, un decreto Cura Turismo“, ha detto.
di: Maria Lucia PANUCCI
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