
A maggio l’economia americana ha creato 2,5 milioni di posti di lavoro
L’occupazione cresce a sorpresa negli Stati Uniti con l’avvio della Fase 2. Stando ai dati comunicati dal dipartimento del Lavoro Usa, a maggio l’economia americana ha creato 2,5 milioni di posti di lavoro dopo che ad aprile erano andate distrutte oltre 20 milioni di buste paga. Il dato è decisamente migliore delle attese, visto che le stime erano per una perdita di 8 milioni.
Sorpresa positiva anche per il tasso di disoccupazione che è sceso al 13,3%, rispetto al 14,7% di aprile. Il consensus Bloomberg si attendeva un dato pari al 19%.
Nel settore privato sono stati ricreati quasi 3,1 milioni di posti di lavoro mentre gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 225 mila unità, meglio dei -440 mila attesi e si confrontano con il calo di 1,3 milioni del mese precedente.
“I dati sono incredibili e mostrano una certa resilienza e forza, anche in un momento difficile, da parte dell’economia americana. Non sono gli unici migliori delle aspettative, anche se questi sono senz’altro più sorprendenti ed eclatanti di altri“, commenta Carlo Alberto De Casa, capo analista di ActivTrades, interpellato sull’argomento.
Anche Filippo Diodovich, senior strategist di IG Italia, parla di dati sorprendenti: “Cifre decisamente migliori del previsto quelle sul mondo del lavoro statunitense. E’ da sottolineare come anche nel vicino Canada si è osservato un fenomeno simile ovvero una creazione di posti di lavoro pari a 289mila rispetto ad attese negative (-500 mila). Le riaperture delle attività economiche hanno permesso di mantenere un certo controllo del mercato del lavoro impedendo quindi un tracollo“.
di: Maria Lucia PANUCCI