
La società da cooperativa si trasforma in Spa
Cede una delle ultime cooperative rimaste fra le aziende quotate a Piazza Affari. Stiamo parlando di Cattolica che adesso diventerà una Spa, ovvero una società per azioni con Assicurazioni Generali che entra nel capitale investendo 300 milioni.
L’annuncio è stato dato a sorpresa ieri sera e secondo quanto si apprende l’operazione servirà a soddisfare la richiesta dell’Ivass, l’istituto per la vigilanza sulle assicurazioni, di un rafforzamento patrimoniale da 500 milioni da realizzare entro settembre. I restanti 200 milioni saranno destinati agli attuali azionisti, ma non è escluso che Generali investa anche in questa tranche.
L’impegno del Leone ha però un dictat: la trasformazione appunto in Spa di Cattolica Assicurazioni. Ma non solo. Un’altra condizione è che il passaggio da cooperativa, dove i voti si contano per testa, a società per azioni, dove quello che vale è invece il peso del pacchetto, sia deliberato da un’assemblea straordinaria dei soci entro il 31 luglio. in attesa del cambio di forma giuridica, poi, il Leone avrà il diritto di veto nell’Assemblea dei soci e in cda in relazione a determinate materie rilevanti a tutela degli interessi finanziari di Generali come investitore e socio di Cattolica, nonché la nomina di tre membri del Consiglio di Amministrazione.
Se l’operazione si concretizzerà, Generali entrerà con il 24,4% in Cattolica comprando nuove azioni a un prezzo di 5,55 euro l’una, un valore ben superiore ai 3,6 a cui il titolo ha chiuso ieri. In fibrillazione Marco Sesana, alla guida del Leone di Trieste in Italia; “La partnership strategica con Cattolica è un’opportunità unica, oggi in Italia, di crescita profittevole nell’asset management e nei servizi innovativi ai clienti danni, pilastri della nostra strategia Partner di Vita 2021 – ha sottolineato. – Ci permette di estendere i nostri servizi sulla salute e la telematica, grazie alle piattaforme innovative di Generali Welion e Generali Jeniot agli oltre 3,5 milioni di clienti di Cattolica. Il nostro ingresso come azionista rilevante coglie l’opportunità di partecipare al rafforzamento patrimoniale e alla trasformazione in S.p. A di Cattolica“.
di: Maria Lucia PANUCCI
Ti potrebbe interessare anche: