
“Metteremo tutto quello che serve per far ripartire la scuola in sicurezza”
“Abbiamo ridotto le tasse a 16 milioni di lavoratori e dal primo luglio gli stipendi aumenteranno per 16 milioni di persone, per 4,5 milioni aumenteranno di 180 euro netti al mese, per 11 milioni i vecchi 80 euro arriveranno a 100 euro, un aumento significativo“. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, che, intervenendo ad Agorà su Rai 3, ha evidenziato che “sono 7 miliardi di tasse tagliate in modo permanente“.
Buone notizie per le domande a fondo perduto. “Oggi partirà una seconda ondata di pagamenti, credo che siamo a quasi un milione di domande che continuano perchè ci sono due mesi di tempo“, ha aggiunto il titolare del Tesoro che ha sottolineato che l’Italia può essere orgogliosa perché si tratta “complessivamente del sistema di aiuti che è il secondo più alto in Europa” dopo la Germania.
Luci e ombre invece sulla cassa integrazione. “L’inps ha pagato tutte le domande che sono arrivate fino a giugno, ci sono degli arretrati che sono poche migliaia. Ma i ritardi sono inaccettabili, tanto che abbiamo cambiato le procedure“, rimarcando le parole del premier Conte (approfondisci qui).
Altro tema caldo è la scuola. In attesa delle linee guida e del confronto con le Regioni (leggi qui), Gualtieri ha rassicurato che saranno messe in campo tutte le risorse necessarie per far ripartire la scuola in sicurezza, oltre al primo miliardo già stanziato.
Gualtieri è poi tornato a parlare anche del Recovery fund che darà “una scossa di investimenti per la crescita del Paese“. “Saranno portati gli investimenti pubblici e gli investimenti privati a livelli molto alti – ha sottolineato il ministro. – Tra gli obiettivi c’è quello di portare, ad esempio, la rete in fibra ottica in tutte le case, migliorare le nostre infrastrutture, spendere e finanziare di più la ricerca e l’istruzione, fare cioè gli investimenti che portano crescita e portano aumento del potenziale di crescita del Paese. Con questa scossa di investimenti possiamo fa crescere di più il Paese avere più occupati e tutto ciò ci rende più semplice affrontare il tema complesso della riforma fiscale che noi intendiamo finanziare con la lotta all’evasione fiscale“.
di: Maria Lucia PANUCCI
FOTO: ADNKRONOS
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